"Disegnare nel cielo è un’arte pericolosa e difficile ma c’è chi la rende facile.
Con questa frase Marco Polo nei suoi avventurosi viaggi ai
confini della Cina e alla corte del Kublai-Kan riferiva di un cielo illuminato
di mille colori e di oggetti che sollevandosi dal suolo si aprivano a colorare
le notti delle feste cinesi. Era nata la Pirotecnica.
Seicento anni di storia , 256 della mia famiglia quando nel
1752 ( ricerca storica ) uno dei miei avi produceva la Polvere Nera per i
cannoni francesi nel Nord delle Americhe durante il conflitto franco-inglese
tra i confini degli attuali Stati Uniti e il Canada, erano i territori degli
indiani , Abenaki, Moicani ed Uroni.
Successivamente a ciò uno dei miei avi si insedia in Puglia
dove con la discesa dell’Imperatore Napoleone Buonaparte , viene preso a forza
e condotto sui campi di combattimento a produrre quella Polvere Nera , ancora
per i cannoni francesi da 130mm e 150mm che imperverseranno in quel periodo per
tutta l’Europa.
Bisogna arrivare all’anno 1931/1933 quando l’allora Governo
Mussolini, vista l’importanza di questa grande arte, emanò le prima normativa
legislativa con l’approvazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica
Sicurezza che andò a formare le basi della lavorazione pirotecnica –
esplosivistica, con riferimento specifico alla sicurezza sui luoghi di lavoro e
alla repressione dei reati in materia di esplosivi. Ancora oggi le leggi
Italiane ed Europee e della Globalizzazione dei mercati, pongono come pilastri
insostituibili gli articoli di quella normativa , forse a dispetto che non
tutto il periodo fascista fu un disastro, la lex romana in questo campo era e
rimane la più completa ed esatta a livello mondiale.
Il Ministero dell’Interno, le Prefetture , le Questure e gli
organi di Polizia, dai quali la nostra attività direttamente dipende, sulla
base di quelle leggi vigilano oggi con costante impegno affinché venga
stroncato l’abusivismo e il contrabbando pirotecnico ed esplosivo e con essi
noi collaboriamo in un clima di assoluta fiducia reciproca che ci vede e ci
vedrà sempre al loro fianco e questo come scelta di vita.
In questo contesto storico anche a Serra San Bruno, alla
fine della seconda guerra mondiale , dalla vicina Soriano Calabro approda
questa grande arte con la costruzione della prima Fabbrica di Pirotecnica e
Fuochi Artificiali. ( Calvetta Fioravante )
Da Serra San Bruno parte per l’intero territorio Calabrese
il tuono dei botti , lo splendore dei mille colori e l’arte di disegnare nel
cielo era l’ora dei grandi maestri del tempo. Erano i miei zii e mia nonna
Calvetta Carmela.
La domanda certa che ognuno si pone dopo avere assistito ad
un qualsiasi spettacolo pirotecnico e quella di conoscere se pur con curiosità
cosa e quali elementi possano partecipare alla vincita della forza di gravità e
quali possano essere i principi di fisica che impongono all’oggetto lanciato da
terra a trasformarsi in una sorta di disegno posto da mano umana.
Arte ,Chimica e Fisica in una unica simbiosi si scambiano
dei messaggi in millesimi di secondo.
L’arte della trasformazione della carta e del cartone, dei
collanti , dei vari tipi di spaghi daranno origine all’involucro dove con
sapiente pazienza verranno riposti i componenti chimici elaborati e miscelati
secondo l’esperienza tramandata da intere generazioni.
La chimica con il Perclorato di Potassio, l’alluminio e la
polvere nera creeranno il cosi detto botto.
Il Clorato di Bario ed il Sughero creeranno il Verde , Il
Perclorato di Potassio ed il Carbonato Stronziano il Rosso , Magnesio e
Alluminio il bianco , Nitrato di Potassio, Zolfo, Carbone e Criolite il giallo
, e tutte queste composizioni chimiche saranno sottoposte ad ulteriori scale di
colori con l’aggiunta di antimonio, siliciuro di calcio , ossido di zinco e
rame , carbonato di sodio , nitrato di bario ecc.
Così nasce l’artificio pirotecnico che riposto in serie, con
una carica di lancio adeguata al calibro onde sfuggire alla forza di gravità, (
Fisica ) viene riposto in mortai di ferro di diverso diametro
150mm, 210mm,250mm, sino a 400mm e a seconda dell’intensità
e del tipo di spettacolo che si vuole dare, va inserito, forse l’elemento più
difficile, il tempo di distacco tra botti e colori si da creare una armoniosa e
spettacolare musica nel cielo di Ferragosto e della festa dell’Addolorata in
Serra San Bruno.
Tutti possono avere o creare una attività imprenditoriale,
commerciale o professionale la nostra purtroppo ( in quanto la conoscenza e
l’invenzione dovrebbero essere patrimonio dell’umanità) è un’arte – chimico -
fisica e una tecnica dove o ci nasci o non la conoscerai mai.
Non posso non ricordare con grande nostalgia gli
insegnamenti di mia nonna a mio padre ,quando già da ragazzino ascoltando ed
imparando con rispettoso silenzio, ho iniziato a misurarmi con i primi elementi
strutturali di questa grande arte-chimica che ti porta sulla scena e ti regala
migliaia di applausi e migliaia di complimenti , pur sapendo che sotto il fuoco
amico che può trasformarsi anche in nemico viviamo e soffriamo da Gladiatori."
Fonte: Filippo Staropoli
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