Bellissima incisione colorata realizzata per la Royal Fireworks Music sul Tamigi (Londra, 15 maggio 1749)
A riprova del fatto che l'accoppiata "musica-fuochi artificiali" ha da sempre accompagnato eventi straordinari, la rappresentazione qui sopra, datata 1749 è stata realizzata per la Royal Fireworks Music.
La musica per i reali fuochi d'artificio (inglese: Royal Fireworks Music) HWV 351 è una suite orchestrale composta da Georg Friedrich Händel nel 1749 su commissione di Giorgio II di Gran Bretagna.
Il pretesto per la composizione di questo lavoro fu la firma
del trattato di Aquisgrana del 18 ottobre 1748, che mise fine alla guerra di
successione austriaca. Il re non badò a spese e volle che si celebrasse
l'avvenimento con grandi festeggiamenti e fuochi d'artificio, questi ultimi
prodotti da una gigantesca struttura in legno, detta machine (inglese:
macchina), costruita dallo scenografo teatrale Giovanni Niccolò Servandoni. I
fuochi d'artificio vennero allestiti da Thomas Desguliers . La macchina per i
fuochi, lunga 124 metri ed alta 34, venne completata solo il 26 aprile 1749,
alla vigilia del giorno previsto per i festeggiamenti. Per i musicisti si
costruì, dentro di essa, una speciale pedana sopraelevata.
La prima esecuzione ufficiale, avvenuta nel Green Park di
Londra il 27 aprile 1749, fu costellata di incidenti: quel giorno piovve ed una
parte della macchina, anziché azionarsi, prese fuoco e crollò al suolo, provocando
la morte di tre persone.
Quando l'opera venne pubblicata, Händel avrebbe voluto
presentare il lavoro come un'ouverture, ma la Corona diede il titolo di Musica
per i reali fuochi d'artificio come propaganda in favore di un trattato
altrimenti impopolare.
La Macchina per i fuochi d'artificio.
Fonte: wikipedia
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