Tre giorni di rievocazioni e spettacoli nel borgo di Gradara
per rivivere l’atmosfera, la vita e i sapori di 6 secoli fa.
"Ogni anno, da più di 500 anni, rivivo l’angoscia della mia
fine. Sento ancora sulla mia pelle quei giorni; giorni di sangue, di dolore, di
fuoco, di polvere da sparo.
Io, Lazzarino detto Schiavo da Mondaino, ero uno dei
vassalli più devoti a Sigismondo."
Nel 1446 Gradara era un’importante roccaforte malatestiana
che presiedeva al controllo strategico della zona del confine tra le Marche e
l’Emilia Romagna. Nell’Ottobre di quell’anno gli eserciti di Francesco Sforza e
di Federico da Montefeltro cingono d’assedio la possente fortezza abbarbicata
sul colle. Fedeli uomini d’arme e abitanti del borgo si oppongono strenuamente
all’attacco imprevisto, a causa della stagione invernale inoltrata e della
scarsità di vettovagliamenti l’assedio si rivela in tutta la sua crudezza. La
battaglia dura ben 43 giorni dopo dei quali l’assedio viene levato il 29
Novembre grazie alla
diplomazia di Sigismondo Malatesta e alle pressioni esercitate dal suocero Filippo Maria Visconti. Gradara in seguito ritornò al suo antico splendore grazie alla ricostruzione attuata dal suo signore.
diplomazia di Sigismondo Malatesta e alle pressioni esercitate dal suocero Filippo Maria Visconti. Gradara in seguito ritornò al suo antico splendore grazie alla ricostruzione attuata dal suo signore.
Anche nel 2012, Gradara ha rivissuto la storia dell’assedio
con il cinespettacolo “Storia di un assedio“, con 200 figuranti, la
ricostruzione del campo di battaglia e degli scontri più cruenti ed importanti.
Assistere alle tre serate è sempre come ritornare indietro nel tempo, in un
vero e proprio film animato con fanti, artiglieri, cavalieri in armatura, a
pochi centimetri dal pubblico. Tutta la manifestazione è coronata da bancarelle,
mercatini medievali, giullari, artisti di strada, veri e propri corsi di
addestramento all’artiglieria, alla scherma, alla fanteria, al tiro con l’arco,
ricostruzioni di vita ai tempi dell’assedio.
Gran protagonista di questo evento è il sensazionale
spettacolo piromusicale (realizzato dalla ditta pirotecnica Fonti di Riccione) che
trasforma ogni volta il castello in un tripudio di luci, fuochi e colori.
Uno sfavillare continuo di luci multiformi e multicolori
sparate dalla cinta muraria sono in grado di incantare, per più di trenta
minuti, il pubblico che verrà posizionato nella vallata sottostante il
castello. Torri, merli e mura difensive diventano vive, grazie agli effetti
speciali, ai giochi di illuminazione e alle musiche solenni che ripropongono le
crudeli suggestioni e le esaltanti emozioni di quei giorni di guerra.
ASSEDIO AL CASTELLO DI GRADARA
Dovendo aspettare ancora più di un anno prima di poter assistere al prossimo "Assedio al Castello" che si terrà nel 2014 ho deciso di inserire il link del programma della scorsa edizione, così per farsi un'idea del tipo di evento a cui si può assistere. Assedio al Castello
Di seguito dei video del maestoso e assolutamente suggestivo spettacolo piromusicale.
Assedio al Castello - Gradara - Fonti Pirotecnica
Assedio al Castello - Gradara - Fonti Pirotecnica
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